Sintesi del video e punti chiave
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come la superficie dell’occhio, in condizioni fisiologiche, sia costantemente umettata da un sottile strato di lacrime che protegge la cornea e la congiuntiva;
- perché, con la menopausa, le ghiandole lacrimali funzionano meno bene e l’occhio diventa secco e irritabile;
- quali altre ghiandole esocrine sono colpite dalla carenza di estrogeni e testosterone tipica dell’età;
- i benefici di una terapia ormonale sostitutiva messa a punto dal ginecologo in collaborazione con l’oculista;
- che cos’è la “finestra di opportunità”, e perché è decisiva per l’efficacia della terapia;
- come la secchezza oculare possa essere dovuta anche a una malattia autoimmune nota come sindrome di Sjögren.
Realizzazione tecnica di Monica Sansone
- La serie completa
- Menopausa e secchezza oculare: le motivazioni ormonali
- Menopausa e bocca secca: fattori predisponenti e terapia
- Menopausa e pelle secca: il ruolo delle ghiandole sebacee
- Secchezza vaginale in menopausa: il ruolo delle ghiandole del Bartolino
- A tavola: perché in menopausa si digerisce meno bene
- Sintomi genito-urinari della menopausa: i benefici delle terapie ormonali locali
- Sintomi genito-urinari della menopausa: i benefici del testosterone
- Sindrome genito-urinaria della menopausa: il prasterone e i meccanismi della intracrinologia
- Diabete: il ruolo predisponente della menopausa
Parole chiave:
Estrogeni
Menopausa e premenopausa
Secchezza oculare / Occhi secchi
Sindrome di Sjögren
Terapia ormonale sostitutiva
Testosterone