Sintesi dell'intervista e punti chiave
In quali casi l’episiotomia può essere evitata, e in quali è invece necessaria? Quali variabili influenzano il decorso post intervento e il conseguente recupero di una piena saluta genitale e sessuale?
Nella prima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come un’adeguata preparazione dei muscoli perivaginali prima e durante la gravidanza consenta di ridurre in misura significativa il ricorso all’episiotomia, le lacerazioni perineali, i casi di incontinenza, con un esito materno-fetale del parto complessivamente migliore;
- quando è più probabile il ricorso all’episiotomia: donna al primo parto; pavimento pelvico teso o non preparato; bambino macrosomico, o comunque grosso rispetto alla madre; uso di forcipe o ventosa;
- come devono essere fatte l’episiotomia e la sutura (episiorrafia) per non dare problemi;
- quali complicanze possono originare il dolore ai rapporti;
- la prevalenza della dispareunia fra le puerpere a 8 settimane e a un anno dal parto.
Per gentile concessione di Music and Medicine 2.0 - Radio Manà Manà
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Parole chiave:
Continenza e incontinenza
Dolore ai rapporti / Dispareunia
Dolore post parto
Episiotomia / Episiorrafia
Lacerazioni perineali da parto
Parto vaginale / Parto cesareo
Puerperio