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Parto e salute: come stare bene dopo la nascita di un figlio – Parte 2

Parto e salute: come stare bene dopo la nascita di un figlio – Parte 2

05/02/2015

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica H. San Raffaele Resnati, Milano

A cura di: Andrea Lupoli

Sintesi dell'intervista e punti chiave

Nella prima parte di questa intervista, pubblicata la scorsa settimana, abbiamo parlato di parto vaginale e di episiotomia, l’incisione che si pratica nel perineo della donna per facilitare l’uscita del bambino. Oggi discorriamo di parto cesareo e di scelta fra le due modalità; e vediamo quali accorgimenti deve adottare la donna, prima e dopo la gravidanza, per ottimizzare la propria salute e quella del suo bambino.
Chi, fra la donna e il medico, deve scegliere se procedere al parto vaginale o a quello cesareo? Come si riduce il rischio di malformazioni? Che cosa può fare la donna per evitare la depressione post parto?
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- come non esista un parto senza rischi, né vaginale né cesareo;
- perché la scelta fra parto cesareo e parto vaginale dovrebbe sempre essere condivisa dalla donna e dal medico;
- come il medico, in particolare, debba identificare già durante la gravidanza i fattori che consigliano e quelli che sconsigliano il parto per via vaginale;
- quattro situazioni che normalmente rendono necessario il parto cesareo: pavimento pelvico ipertonico e non preparato; dolore pelvico; feto di grosse dimensioni (“macrosoma”); età superiore ai 40 anni e tessuti rigidi;
- come l’obiettivo prioritario della comunicazione medico-paziente sia quello di informare la donna sui pro e i contro delle due soluzioni, e di renderla pienamente soddisfatta della scelta effettuata;
- quali sono i principali alleati di una gravidanza serena, e perché: acido folico, omega 3, esami preconcezionali;
- che cosa fare dopo il parto: riabilitazione del pavimento pelvico, per prevenire l’incontinenza e il dolore ai rapporti; assunzione, per almeno tre mesi, di ferro, omega 3, magnesio, calcio e vitamina D, per contrastare la debolezza e la depressione puerperale.

Per gentile concessione di Music and Medicine 2.0 - Radio Manà Manà

Parole chiave:
Acido folico / Vitamina B9 Depressione post parto Dolore ai rapporti / Dispareunia Dolore post parto Esami preconcezionali Integratori alimentari Parto vaginale / Parto cesareo Pavimento pelvico Puerperio Rapporto medico-paziente

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