Sintesi dell'intervista e punti chiave
- la differenza fra la stanchezza “amica”, che ci prende dopo una giornata intensa ma soddisfacente, e la stanchezza “nemica”, la vera e propria astenia, che ci dice che l’organismo è in riserva e può essere sintomo di depressione o di una malattia;
- i sintomi principali della stanchezza patologica: la fatica a compiere anche le azioni più banali, l’irritabilità per un nonnulla, l’umore nero, la perdita di lucidità e il conseguente aumento di errori e distrazioni;
- alcuni consigli pratici: il primo passo è guardare dentro se stessi per capire se si tratti di un fenomeno passeggero, già sperimentato in passato, oppure di un malessere mai provato, intenso e persistente. In questo secondo caso è bene consultare subito il medico, che con una diagnosi differenziale potrà stabilire le cause del problema e proporre le cure più opportune. Per riacquistare non solo le energie perdute, ma anche e soprattutto la gioia di vivere e la fiducia nel futuro.
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Parole chiave:
Astenia e affaticabilità
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