Sintesi del video e punti chiave
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- i danni che la carenza estrogenica provoca alla mucosa e alla sottomucosa della vagina, alla ricca rete di vasi che la circonda, e alle fibre nervose che controllano il funzionamento dei vasi sanguigni;
- come, in particolare: la mucosa si assottigli divenendo più vulnerabile alle abrasioni; la sottomucosa produca meno collagene, elastina e mucopolisaccaridi, compromettendo la lunghezza, la larghezza e l’elasticità della vagina; le pareti dei vasi inizino a restringersi, trasformando la rete vascolare, indispensabile per l’eccitazione e la lubrificazione, in una sorta di tessuto cicatriziale che non svolge più alcuna funzione;
- i benefici della terapia ormonale sostitutiva;
- le caratteristiche e le modalità di funzionamento dell’ospemifene, detto anche “modulatore selettivo del recettore estrogenico”;
- perché questo farmaco restituisce il giusto trofismo alla vagina e, al tempo stesso, è assolutamente sicuro non solo per la mammella, ma anche per il sistema cardiovascolare e per l’utero.
- La serie completa
- Secchezza vaginale in menopausa: una nuova cura - Parte 1: Le cure di prima scelta
- Secchezza vaginale in menopausa: una nuova cura - Parte 2: Che cosa accade in menopausa
- Secchezza vaginale in menopausa: una nuova cura - Parte 3: Impatto sulla relazione di coppia
Parole chiave:
Atrofia vulvovaginale
Menopausa e premenopausa
Ospemifene
Secchezza vaginale
Terapia ormonale sostitutiva