Sintesi dell'intervista e punti chiave
Che cosa ci dicono i dati più recenti sulle probabilità di contagio tramite rapporto orale? In che modo il fumo opera in sinergia con l’HPV?
Nella settima parte dell’intervista rilasciata per O.N.Da, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, la professoressa Graziottin illustra:
- come la pericolosità del rapporto orale dipenda anche dal ruolo ricoperto nel rapporto stesso;
- le percentuali di diffusione della Candida fra le giovani generazioni;
- alcuni dati resi noti dagli ambulatori pubblici italiani;
- come aumenta il rischio di carcinoma della bocca e della gola quando l’HPV viene contratto per via orale;
- in quali modi il fumo accresce la forza del Papillomavirus e riduce la capacità di “clearance” del virus;
- come, in generale, la sinergia tra fumo e HPV aumenti il rischio di lesioni più aggressive, più rapide ed estese a persone più giovani.
Per gentile concessione di O.N.Da - Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna
- La serie completa
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 1: modalità di contagio, tempi di latenza
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 2: il Papillomavirus
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 3: Papillomavirus, fattori di rischio e vaccinazione preventiva
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 4: l'importanza dell'autoprotezione
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 5: i sintomi e i segni
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 6: alcune specifiche modalità di trasmissione
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 7: i fattori di rischio legati al fumo
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 8: l'epatite B
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 9: come affrontare il Papillomavirus
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 10: consigli di prevenzione
- Malattie sessualmente trasmesse - Parte 11: aspetti terapeutici
Parole chiave:
Candida recidivante
Fumo
Malattie sessualmente trasmesse
Papillomavirus