EN

Menopausa chirurgica: impatto sulla salute globale, strategie di cura

Menopausa chirurgica: impatto sulla salute globale, strategie di cura

10/06/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

Quando una donna viene operata di ovariectomia, gli ormoni sessuali scompaiono dal sangue nel giro di 48 ore: i sintomi della menopausa indotta dalla chirurgia sono quindi estremamente rapidi e intensi. Le linee guida internazionali parlano chiaro: se l’intervento si è reso necessario per una patologia benigna, come cisti ovariche o endometriosi, la paziente ha il diritto di ricevere la terapia ormonale sostitutiva almeno sino ai 50 anni di età.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- la differenza fra menopausa precoce e menopausa anticipata;
- perché le conseguenze della menopausa chirurgica coinvolgono organi diversi, dall’apparato genitale alle articolazioni, dal cuore all’intestino, dal cervello alle ossa, con un’intensità variabile da donna a donna;
- quali ormoni, e in quale misura, vengono persi subito dopo l’asportazione delle ovaie;
- come i danni siano tanto più gravi quanto più la donna è giovane;
- i quattro principali dipartimenti del cervello che vengono aggrediti dalla caduta dei livelli estrogenici: neurovegetativo (con vampate, insonnia, tachicardie notturne), emotivo-affettivo (con malinconia, ansia, depressione), cognitivo (con crescenti difficoltà di concentrazione e memoria) e motorio (con poca energia e scarsa motivazione per qualsiasi tipo di attività);
- gli altri sintomi evidenti: amenorrea, alterazione dei bioritmi circadiani, accelerato invecchiamento genitale, appannamento della funzione sessuale, disturbi cardiovascolari, osteoporosi e dolore articolare, dolore muscolare, aumento di peso, gonfiore intestinale, disturbi urinari, progressivo appassire della bellezza (pelle spenta, capelli fragili);
- il denominatore comune di questi sintomi;
- perché le vampate di calore sono un’importante fonte di stress e di malessere;
- i risultati degli studi di Walter Rocca e collaboratori, della Mayo Clinic a Rochester (USA), sugli effetti a lungo termine della deprivazione ormonale;
- perché è opportuno avviare la TOS subito dopo l’intervento, adottando nel contempo sani stili di vita;
- le opzioni farmacologiche e le modalità di somministrazione, a seconda che la donna abbia conservato o meno l’utero;
- le controindicazioni alla terapia ormonale;
- come agire quando la donna sia stata operata per un carcinoma squamoso cervicale da papillomavirus.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Apparato e patologie cardiovascolari Cervello / Sistema nervoso centrale Depressione Funzioni cognitive - Disturbi cognitivi Infiammazione Menopausa iatrogena Ovariectomia Terapia ormonale sostitutiva Vampate di calore

Iscriviti alla newsletter

Rimani aggiornato su questo e altri temi di salute e benessere con la nostra newsletter quindicinale

Iscriviti alla newsletter