Sintesi del video e punti chiave
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come l’ossitocina “scriva” nel nostro cervello qual è la persona o l’animale che in quel momento ci rende felici perché ci manifesta amore, tenerezza, affetto;
- il ruolo fondamentale che essa svolge nello sviluppo dell’attaccamento fra una mamma e il suo bambino, ma anche quando si abbracciano un nonno e la sua nipotina, due amici veri, una coppia accesa del desiderio;
- come la medesima catena di eventi biochimici venga innescata anche dalla dolcezza di un animale di casa e in particolare dai cavalli, utilissimi nella cura di gravi disturbi d’ansia in bambini e adolescenti (“ippoterapia”);
- tre situazioni in cui il potere antistress dell’ossitocina può dare i risultati più straordinari: la visita a una persona malata, quando non ci si limita a sedere di fianco al letto ma si dona una carezza, con il rispetto e la discrezione dettati dal livello di confidenza; il rapporto medico-paziente, in cui il contatto fisico è formidabile fattore di conforto e rassicurazione; il controllo della rabbia e dell’aggressività in ogni tipo di relazione sociale;
- l’importanza che tutti imparino a usare un linguaggio così semplice, eppure così potente nel lenire il dolore di vivere, l’incertezza del futuro, l’abbandono, la solitudine, e nel donare speranza, fiducia, e la certezza di non essere soli.
Realizzazione tecnica di Monica Sansone
Parole chiave:
Aggressività e violenza
Allattamento / Svezzamento
Amicizia
Amore e relazioni affettive
Attaccamento affettivo
Collera
Empatia e solidarietà
Fiducia
Gravidanza
Ossitocina e vasopressina
Rapporto con il malato
Rapporto di coppia
Rapporto mamma-bambino
Rapporto medico-paziente
Solitudine