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Papillomavirus: le domande di lei

Papillomavirus: le domande di lei

09/12/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

In che modo il papillomavirus attacca la donna? Quali fattori la proteggono dall’infezione e quali, al contrario, la rendono più vulnerabile? Quali lesioni si possono determinare a carico dell’apparato genitale? In che modo si arriva a una diagnosi conclusiva? Si può fare il pap test in gravidanza? E’ vero che, se si hanno solo rapporti con altre donne, il virus non può colpire? Sono domande fondamentali perché, a fronte di una notevole contagiosità, solo una piccola parte delle donne colpite sviluppa poi una patologia conclamata.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- la possibilità di immaginare l’infezione da HPV come un film che ne illustra la storia naturale, ossia lo sviluppo nel tempo;
- che cosa accade nei primi fotogrammi di questo film, ossia nel primo anno dal contagio, e poi negli anni successivi se non si prendono le necessarie contromisure;
- che cosa sono le lesioni CIN, VaIN, VIN, AIN e OIN, in quanti gradi vengono categorizzate e a quali parti del corpo si riferiscono;
- perché il fumo potenzia l’azione oncogena del virus;
- l’azione dei diversi microbiomi locali nei confronti dell’agente infettivo, a seconda che essi si trovino in uno stato di eubiosi o di disbiosi;
- i differenti strati che compongono la mucosa che riveste il canale vaginale, e le loro caratteristiche a livello microbico, immunitario, chimico, strutturale e meccanico;
- cosa accade quando la mucosa è danneggiata, e il virus riesce a raggiungere la membrana basale e le cellule sottostanti;
- come muta il quadro patologico con il crescere dell’anarchia cellulare scatenata dal virus;
- come si effettuano il pap test e il vira pap, e – in caso di sospetta infezione – la colposcopia e la biopsia dei tessuti;
- perché in gravidanza il pap test e il vira pap sono sicuri e particolarmente consigliati;
- perché in caso di rapporti omosessuali fra donne non bisogna abbassare la guardia, ma proteggersi sempre con il vaccino e, in caso di utilizzo condiviso di sex toys, il profilattico;
- in quali casi è opportuno sottoporsi a controlli periodici anche dopo un’isterectomia.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Fumo Gravidanza Malattie sessualmente trasmesse Omosessualità Pap test / Vira pap Papillomavirus Profilattico Vaccino anti HPV

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