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Papillomavirus: le domande di lui

Papillomavirus: le domande di lui

16/12/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

Il papillomavirus è pericoloso anche per l’uomo? Se una donna risulta infetta, e il suo compagno non lo è, ci troviamo di fronte a una prova certa di tradimento? Un passato libertino, con relazioni gay fra amici, può aver determinato conseguenze che meritano di essere indagate anche dopo anni? Sono quesiti importanti, perché l’HPV è un virus insidioso e sottovalutato per decenni, soprattutto in campo maschile: è quindi importante conoscerne le potenzialità patogene per adottare le contromisure più efficaci, ossia il profilattico in ogni tipo di rapporto, la vaccinazione e, in caso di contagio, la diagnosi precoce.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- l’efficace espressione con cui un docente dell’Università di Padova ha definito il papillomavirus declinato al maschile;
- i distretti del corpo che possono essere colpiti dai condilomi, provocati dai ceppi 6 e 11, e dalle lesioni indotte principalmente dai ceppi 16 e 18 (neoplasie intraepiteliali cervicali di vario grado, e carcinomi veri e propri, in situ o invasivi);
- perché l’ano è particolarmente vulnerabile all’attacco dei virus;
- come anche nell’uomo la storia naturale dell’infezione possa essere vista come un film nel corso del quale, in assenza di terapie tempestive, le lesioni diventano via via più gravi, difficilmente curabili e potenzialmente fatali;
- il contributo che alle differenti fasi di questo film possono fornire gli ambienti microbici locali (“microbioma”) a seconda che si trovino in condizioni di eubiosi o di disbiosi;
- le modalità con cui il virus attacca i tessuti e, in assenza di valide difese, raggiunge la membrana basale e il nucleo delle cellule, “hackerandone” il codice genetico e orientandone l’azione alla replicazione virale;
- il ruolo di acceleratore che il fumo ricopre nella diffusione del virus;
- perché le varie fasi dell’aggressione sono del tutto analoghe a quelle che si osservano nella donna;
- le caratteristiche e l’aspetto dei condilomi, e le principali opzioni per la loro eliminazione;
- la differenza tra vaccino e profilattico in tema di protezione dalle numerose altre patologie a trasmissione sessuale che minacciano la salute (oltre 30, fra cui clamidia, gonococco, sifilide, herpes, HIV);
- perché è fondamentale vaccinarsi e usare sempre il profilattico anche dopo essere guariti da una condilomatosi;
- perché la presenza del virus in un solo componente della coppia non implica automaticamente che sia stato consumato un tradimento;
- l’obiettivo etico e di salute che occorre perseguire in questi casi;
- come la delicata questione del passato libertino imponga di contemperare il legittimo diritto alla riservatezza con l’impellente dovere di proteggere le persone amate nel presente e nel domani.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Condilomi genitali Fumo Malattie sessualmente trasmesse Omosessualità Papillomavirus Profilattico Tradimento Tumori e linfomi Vaccino anti HPV

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