Pavimento pelvico: una struttura complessa al servizio della salute e del piacere

Avvertire contrazioni profonde e intense durante l’orgasmo. E, al contrario, non avere più sensibilità dopo il parto. Sono due sensazioni legate alle condizioni e al funzionamento del pavimento pelvico: una parte poco conosciuta del nostro corpo, costituita da un insieme di piani e strutture connettivali e muscolari che chiudono inferiormente la cavità pelvica, sostenendo gli organi del piccolo bacino.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:

• le componenti fondamentali del pavimento pelvico: muscolo elevatore dell’ano, trigono superficiale, legamenti, fasce, tendini;
• perché, dal punto di vista biomeccanico, questa complessa struttura può essere considerata una sorta di fionda;
• in che modo si comportano i piani muscolari nelle diverse fasi del rapporto sessuale, interagendo con le strutture genitali e portando progressivamente la donna all’orgasmo;
• come il pavimento pelvico, oltre al supporto degli organi pelvici e alle diverse fasi della funzione sessuale, contribuisca al mantenimento della postura e della stabilità, alla continenza urinaria e fecale, e allo svolgimento del parto per via vaginale;
• perché adeguati livelli di testosterone sono essenziali a conferire tono ed elasticità ai muscoli pelvici;
• gli altri amici del pavimento pelvico: giovane età, attività fisica regolare, peso forma, parti vaginali ben condotti;
• che cosa accade, al contrario, con l’invecchiamento, e da quali fattori dipendono gli opposti stati di ipotono e ipertono muscolare;
• a quali specifici meccanismi sono dovute le contrazioni muscolari ritmiche che la donna avverte negli istanti dell’orgasmo, e a quali altri eventi neurovegetativi esse si accompagnano.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa