Sintesi dell'intervista e punti chiave
In questa intervista illustriamo:
- che cos’è un contraccettivo ormonale, e perché è in grado di bloccare l’ovulazione;
- la modalità di funzionamento e la via di somministrazione dei tre contraccettivi ormonali oggi in commercio: la pillola, il cerotto transdermico e l’anello vaginale;
- l’efficacia di questi metodi e da quali fattori è influenzata;
- perché, in caso di dimenticanza, il cerotto e l’anello garantiscono una maggiore protezione rispetto alla pillola;
- le limitate controindicazioni dell’anello vaginale;
- per quali motivi, in Italia, l’utilizzo da parte delle donne è più corretto che in altri Paesi;
- i vantaggi della contraccezione ormonale per la salute della giovane, con particolare riguardo alle anemie da carenza di ferro, alla dismenorrea, alla sindrome premestruale, alle cisti ovariche e alla micropolicistosi ovarica (a sua volta causa di acne, ipertricosi e irsutismo);
- perché la contraccezione ormonale è – anche da un punto di vista psicologico, relazionale e sessuale – la scelta migliore per una giovane donna;
- le caratteristiche e i vantaggi della spirale intrauterina, e come essa sia consigliata soprattutto alle donne che abbiano già avuto almeno un figlio;
- per quali motivi la spirale intrauterina potrebbe non funzionare correttamente: inserimento non corretto; fibromi sottomucosi non diagnosticati; dismenorrea con forti contrazioni uterine;
- l’importanza, dopo l’inserimento della spirale, di sottoporsi a controlli periodici per verificare la corretta posizione del dispositivo e la presenza di eventuali patologie che potrebbero comprometterne il corretto funzionamento;
- perché, dopo un rapporto soddisfacente, alcune persone si sentono profondamente rilassate e si addormentano subito, mentre altre, ugualmente appagate, avvertono un forte appetito e una grande energia vitale dentro di sé.
Link correlati:Scegli tu
Parole chiave:
Contraccezione ormonale
Salute femminile