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Menopausa precoce: i sintomi e le terapie

Menopausa precoce: i sintomi e le terapie

03/06/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

Il passaggio dalla fase fertile della vita alla post menopausa è caratterizzato, nel periodo di transizione, da forti fluttuazioni dei livelli di estrogeni e, successivamente, dalla perdita di questi preziosi ormoni. Entrambe le situazioni comportano sintomi pesanti a carico della salute, ma possono essere affrontate con cure su misura, in grado di restituire alla donna un’eccellente qualità di vita.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- il carattere fortemente pro-infiammatorio delle fluttuazioni estrogeniche che contraddistinguono la perimenopausa;
- le più comuni conseguenze di tali fluttuazioni: cicli abbondanti e irregolari, con rischio di anemia e depressione; peggioramento della sindrome premestruale; prime vampate e disturbi del sonno, con conseguente stanchezza diurna; ansia e irritabilità; flessione del desiderio; aumento di peso e gonfiore addominale; primi dolori articolari;
- l’impatto del definitivo esaurimento ovarico sui quattro fondamentali dipartimenti del cervello (neurovegetativo, con vampate intense e insonnia; emotivo-affettivo, con ulteriore aumento di ansia e depressione; cognitivo, con difficoltà di attenzione, concentrazione e memoria; motorio, con crescenti limiti di movimento e rischio di parkinsonismo) e sugli altri principali apparati (cardiovascolare, con rischio di ipertensione, ictus e infarto; muscolare, con sarcopenia e perdita di forza; osteoarticolare, con osteopenia e osteoporosi; intestinale, con difficoltà digestive e irregolarità dell’alvo);
- perché le vampate determinano un enorme stress biologico;
- come la comparsa della menopausa prima dei 38 anni triplichi il rischio di decadimento cognitivo, sino all’Alzheimer;
- che cosa può fare la donna giovane che entra in perimenopausa precoce e, tuttavia, desidera un figlio: ricerca immediata di una gravidanza, crioconservazione degli ovociti;
- gli obiettivi della terapia (ridurre le fluttuazioni estrogeniche, normalizzare i livelli di progesterone, integrare il testosterone e il DHEA, combattere l’infiammazione) e le opzioni farmacologiche (progesterone naturale; pillola contraccettiva con estradiolo e un progestinico a scelta fra dienogest e nomegestrolo) nella fase di transizione;
- perché è fondamentale assumere il contraccettivo in modo continuativo, riducendo al minimo l’intervallo di tempo non coperto dagli ormoni;
- le indicazioni del testosterone locale e della fisioterapia;
- l’importanza di ottimizzare, in parallelo, gli stili di vita: alimentazione sana; movimento fisico quotidiano; pochissimo alcol; zero fumo e droghe;
- perché l’attività fisica, per esempio una bella camminata, produce i massimi benefici se praticata il mattino all’aria aperta;
- le soluzioni mediche per la vampate nel caso in cui la donna, per un pregresso tumore ormono-dipendente, non possa assumere la TOS: estratti di polline e pistillo, fezolinetant.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Ansia Apparato e patologie cardiovascolari Cervello / Sistema nervoso centrale Depressione Dolore osteo-articolare Estratto di polline e pistillo Fezolinetant Funzioni cognitive - Disturbi cognitivi Menopausa precoce Osteoporosi e osteopenia Sarcopenia Sonno e disturbi del sonno Sport e movimento fisico Terapia contraccettiva Vampate di calore

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