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Tatuaggi: come farli in sicurezza e goderseli per tutta la vita

Tatuaggi: come farli in sicurezza e goderseli per tutta la vita

04/11/2024

Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Focus Salute, format televisivo Italpress sviluppato in collaborazione con Alessandra Graziottin

Sintesi del video e punti chiave

Negli ultimi 50 anni, sono stati pubblicati oltre 1400 articoli scientifici sui rischi correlati ai tattoo, quasi 600 nel corso dell’ultimo decennio: dati che dimostrano come i possibili eventi avversi di questa pratica rappresentino un problema importante, che non può essere ignorato. Anche perché, solo in Italia, sono circa 7 milioni le persone che hanno almeno un tatuaggio, e oltre 75 milioni in tutta Europa: l’istanza di sicurezza individuale è, quindi, anche un tema di salute pubblica.
In questo video, la professoressa Graziottin illustra:
- come sia fondamentale affidarsi a un tatuatore o una tatuatrice esperti e certificati, che utilizzino inchiostri di alta qualità e strumenti monouso, o sterilizzati alla perfezione, in uno studio dall’igiene rigorosa;
- quattro ulteriori variabili che minimizzano il rischio di complicanze durante e dopo il tatuaggio;
- le circostanze in cui il rischio di pentirsi del tattoo tende ad aumentare e quelle, al contrario, che consolidano la soddisfazione per le scelte fatte;
- le principali fonti normative che in Italia regolamentano la pratica dei tatuaggi: Codice Civile, Accordo Stato-Regioni del 5 febbraio 1998, Decreto Legge 206/2005 (“Codice del consumo”);
- i limiti e gli obblighi speciali previsti per i minorenni e per il personale delle Forze Armate e di Pubblica Sicurezza;
- quando è bene procedere a una valutazione medica preliminare: patologie dermatologiche croniche, lesioni pigmentate (come i nei), diabete, disturbi della coagulazione, quadri clinici di immunodepressione, gravidanza e allattamento;
- in quali casi il tatuaggio ha la massima probabilità di costituire un abbellimento davvero gradevole del corpo;
- alcuni impieghi medici della tecnica del tatuaggio;
- perché una psoriasi può aggravarsi dopo l’incisione di un tattoo;
- in che cosa consiste, in particolare, il “fenomeno di Koebner”;
- perché è opportuno non farsi tatuaggi in un periodo di crisi, o quando si è in preda alla collera verso una persona o una situazione.

Video sviluppato in collaborazione con la Fondazione Alessandra Graziottin Onlus
Per gentile concessione di Italpress Agenzia di stampa

Parole chiave:
Adolescenti e giovani Infezioni Infiammazione Legislazione e giustizia Piercing e tatuaggi Tumori e linfomi

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