Sintesi dell'intervista e punti chiave
In base a quali criteri l’ejaculazione si può definire precoce? Che cosa succede alla donna quando lui è troppo veloce? Quanto sono diffuse le “autoterapie” e perché sono sempre da sconsigliare? Come si chiama il farmaco di recente introduzione?
In questa intervista illustriamo:
- i tre criteri medici obiettivi che definiscono l’ejaculazione precoce, dei quali solo uno riguarda direttamente il tempo di resistenza all’interno della vagina (meno di un minuto);
- come, dal punto di vista soggettivo, l’ejaculazione possa essere percepita come eccessivamente rapida anche quando avviene non prima di due minuti circa dall’inizio della penetrazione;
- perché le compagne degli uomini affetti da ejaculazione precoce hanno più frequenti difficoltà di orgasmo;
- le altre possibili conseguenze sessuali e psicologiche per la donna: caduta del desiderio, riduzione dell’eccitazione mentale e fisica, con secchezza vaginale, senso di frustrazione, crescente aggressività anche nella vita quotidiana;
- come la dapoxetina sia il primo farmaco al mondo approvato per la cura di questo disturbo, naturalmente sempre sotto controllo medico;
- le più diffuse terapie “fai da te” e il loro impatto negativo sulla qualità della relazione e sulla salute dell’uomo.
Parole chiave:
Eiaculazione precoce
Rapporto di coppia