Sintesi dell'intervista e punti chiave
In questa intervista illustriamo:
- i fattori che rendono la sessualità precoce molto più rischiosa di un tempo: aumentato consumo di alcolici e droga, forte diffusione delle malattie sessualmente trasmesse;
- le figure che possono maggiormente aiutare l’adolescente che abbia avuto un rapporto a rischio: i genitori, se hanno con lei un buon livello di confidenza; un insegnante di fiducia; un medico (ginecologo/a del consultorio, del Pronto Soccorso o di uno studio privato), una psicologa, un’assistente sociale;
- l’importanza che, in un momento così delicato, la ragazza non si rivolga solo all’amica del cuore, ma alla famiglia e soprattutto a personale professionalmente qualificato a gestire l’emergenza. E’ inoltre fondamentale che i genitori sappiano affrontare la situazione con serenità, senza perdere la calma, ma richiamando al tempo stesso la figlia a un atteggiamento più responsabile per il futuro;
- l’opportunità che la ragazzina non compia mai un atto per il quale non si sente ancora pronta, e sappia invece imporre a se stessa e al fidanzatino il giusto tempo di attesa;
- perché è giusto che la mamma accompagni la figlia dal ginecologo, lasciandole però la libertà di scegliere il medico che senta più adatto a sé.
Link correlati:Contraccezione e comportamenti a rischio dell'adolescente
Parole chiave:
Adolescenti e giovani
Educazione sessuale e contraccettiva
Prima volta
Rapporti sessuali